L'Ecocert, un documento essenziale per i lavoratori che vogliono verificare la posizione contributiva finalizzato alla decorrenza della pensione.

L'Inps ha recentemente annunciato che l'Ecocert sarà presto disponibile, in via sperimentale, anche per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, come gli enti locali, la sanità, il personale civile e militare dello stato e ai territori delle direzioni regionali di Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Napoli e Sicilia. Il termine del suo rilascio sarà di 55 giorni dalla data della domanda.

L'Ecocert certifica i periodi temporali, il tipo di contribuzione versata (obbligatoria, figurativa, volontaria o da riscatto) e l'entità della relativa retribuzione utile ai fini della misura della pensione.

Fino ad oggi, l'Ecocert era disponibile solo per i lavoratori del settore privato, ma ora anche i dipendenti del settore pubblico potranno usufruirne.

L'estensione dell'Ecocert ai dipendenti pubblici è particolarmente importante in vista delle nuove norme sulla prescrizione dei contributi.

Dal 1° gennaio 2020, anche i contributi nelle ex gestioni Inpdap si prescrivono dopo cinque anni, come nelle gestioni private. Trascorso il termine, il datore di lavoro non può più versare i contributi, cioè non può regolarizzare i versamenti omessi.

In tal caso, dovrà essere il lavoratore eventualmente a farsene carico mediante la costituzione di una rendita vitalizia (legge 1338/1962) se li vuole utilizzare per la pensione.

Le nuove norme hanno effetti diversi in base alla cassa di iscrizione.

Se iscritto a Cpdel, Cps, Cpug e Ctps, il lavoratore comunque è tutelato perché le contribuzioni denunciate dopo il 31 dicembre 2019, ma riferite a periodi antecedenti cinque anni, cioè oltre la prescrizione, comunque sono accreditate sulla posizione contributiva del lavoratore, dunque utilizzabili per la pensione.

Per gli iscritti alla Cpi, inclusa la cassa degli insegnanti delle scuole primarie paritarie (pubbliche e private), degli insegnanti di asili e di scuole dell'infanzia comunali valgono, invece, le nuove regole.

Si ricorda che le nuove regole non sono ancora a regime, perché è stata più volte rinviata l'entrata in vigore.

Da ultimo con la legge 14/2023, conversione del dl 198/2022 (Milleproroghe), disapplicando fino al 31/12/2023 i termini di prescrizione dei contributi dovuti ai fondi ex-Inpdap per periodi fino al 31 dicembre 2018.

L’estensione dell'Ecocert ai dipendenti pubblici è una notizia positiva.

L'Ecocert è uno strumento essenziale per certificare i periodi temporali, il tipo di contribuzione versata e l'entità della relativa retribuzione utile ai fini della misura della pensione. La sua disponibilità anche per i dipendenti pubblici è un passo importante verso una maggiore tutela dei lavoratori.

Per la verifica della tua posizione contributiva e per il controllo della contribuzione versata, oggetto di prescrizione, contatta la sede INCA della tua città.

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